Workshop LA CRETA AL BUIO–>> max 20 posti. Con il maestro lo scultore Felice Tagliaferri, artista noto a livello internazionale ed unico docente al mondo di arti plastiche non vedente. Quando il canale tattile da strumento percettivo diventa un mezzo impegnato nella comunicazione. Destinatari: Insegnanti, educatori, operatori museali, operatori socio-sanitari e chiunque sia interessato a sperimentare, per la propria formazione professionale e/o arricchimento umano, un incontro formativo al buio con la scultura.
>>>> Sviluppare o reinterpretare le capacità tattili attraverso le tecniche di lavorazione della creta, sia come particolare forma esplorativa che come possibilità di creazione artistica, che come ausilio all’apprendimento e mezzo comunicativo e di relazione con gli altri.
>>>>> L’ obiettivo generale del corso, oltre che esser quello di portarci verso una nuova possibilità di creazione artistica e di forma esplorativa, è anche quello di apprendere le tecniche di lavorazione della creta come mezzo comunicativo e di relazione con gli altri, ad esempio, studenti, disabili, ecc. Il fine ultimo è comprendere che la situazione di svantaggio può essere superata, trasformata in risorsa, ma soprattutto può rimuovere difficoltà relazionali, sviluppare una migliore integrazione, creare una maggiore autostima, determinando una positiva ricaduta sulla vita quotidiana.
Certificato rilasciato dalla Scuola La Chiesa dell’Arte in collaborazione con Progetto GRAF.
La chiesa dell’arte è una costola del museo Omero dal 2006.
19 e 20 maggio 2018, dalle 10.00 alle 19.00, presso Centro #Matemù in Via Vittorio Amedeo II, Centro Giovani e Scuola d’Arte del CIES Municipio Roma I Centro.
costo: 90 euro
La storia di Felice Tagliaferri, scultore non vedente di grande successo. All’età di 25 anni, grazie all’iniziativa di un artista scultore vedente, sperimenta concretamente la possibilità che la disabilità visiva non rappresenta un limite per le proprie potenzialità. Da qui ha inizio la sua incredibile ed intensa carriera artistica e di insegnante. Autore del famoso “Cristo Rivelato”, Felice Tagliaferri gira il mondo per insegnare a educatori, docenti etc, attraverso i suoi laboratori, come far comprendere che “non esistono i disabili e gli abili, tutti hanno le loro disabilità, tutti possono trovare le loro abilità.”
Il progetto intende promuovere la realizzazione di un laboratorio volto allo sviluppo della capacità tattile, sia come particolare forma esplorativa che come possibilità di creazione artistica che come ausilio all’appendimento.
Il lavoro, condotto dallo scultore non vedente Felice Tagliaferri, sarà un percorso attraverso il canale tattile che permetterà di maturare un’esperienza sensibile intensa ed autentica, in relazione alle visioni immaginifiche, interne ad ognuno, delle cose del mondo esterno.
Il laboratorio didattico, prevedendo momenti di lavoro senza l’uso della vista, vuole simbolicamente ricreare la condizione di svantaggio in cui si trovano alcune persone. Sperimentare ed affrontare una situazione di disagio pone gli operatori nelle condizioni di sviluppare una maggiore percezione e consapevolezza delle difficoltà delle persone affidate alle loro cure.
Il percorso vuole sostanzialmente far comprendere agli operatori quali risultati sarebbe possibile ottenere in una situazione di svantaggio, purché sostenuta e guidata da una mano sapiente e presente: un incontro al buio, quindi, con la scultura, ma principalmente un incontro al buio con l’identità sconosciuta di ciascun individuo.
La peculiarità di questo percorso è determinata dalla figura del maestro scultore non vedente, che nel corso degli anni e di molteplici esperienze professionali, sia come artista che come maestro (tenendo corsi di laboratorio didattico per studenti di diverse fasce di età, nonché per adulti), ha saputo trasformare uno svantaggio in una preziosa risorsa per sé e per gli altri. Il gruppo sarà condotto alla creazione di forme scultoree attraverso immagini e suggestioni verbalizzate, in un percorso guidato volto all’esplorazione delle cromature e dei contenuti emotivi propri ad ognuno, ed al rintracciare tutti quegli elementi di coincidenza tra forme-pensiero, forme-emozioni, forme-relazioni e forme-visioni.
Con particolare riferimento ai volti (il proprio e quello degli altri) si creeranno forme plastiche come ricerca della corporeità e della propria immagine poetica; si scoprirà come il canale tattile da strumento percettivo può diventare mezzo impegnato nella comunicazione. info e prenotazioni: francesco.bianchi@progettograf.it tel 3474728611 www.progettograf.it
MODALITA’DI ISCRIZIONE per il Workshop – Contattare francesco.bianchi@progettograf.it o il cell 3474728611 per accertarsi che ci siano ancora posti. !!!Chiuderemo le iscrizioni ad una ventina di partecipanti!!! Una volta ricevuta conferma, bisogna versare un acconto di 20 euro alle seguenti coordinate bancarie, oppure in contante prendendo un appuntamento direttamente con me: BENEFICIARIO: associazione on air IBAN: IT 72 H 03599 01899 050188533461 causale: Nome e Cognome + creta + numero di telefono il resto potrà essere versato direttamente il 19 maggio
Dove e quando si svolge il corso?
Roma via Vittorio Amedeo II
19 e 20 maggio 2018
Per maggiori informazioni:
Francesco francesco.bianchi@progettograf.it tel 3474728611