Processi corporei, trauma e società in crisi
I valori estetici della cura
Corso online FAD con 50 crediti ECM
Il corso è composto da video lezioni accessibili 24/7 tramite piattaforma dal 15 ottobre 2024 ed entro il 15 ottobre 2025
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Le sofferenze di cui siamo chiamati a prenderci cura nella pratica professionale quotidiana implicano una profonda desensibilizzazione corporea, un senso di sé poco definito, accompagnato da un’incapacità riflessiva, e da un’estrema vulnerabilità alle frustrazioni. Lo dimostrano i fatti di cronaca, come pure i trend relazionali della gestione politica del mondo.
Ci chiediamo, a vari livelli professionali e in diversi contesti educativi e clinici, come aiutare le generazioni più giovani a costruire relazioni positive capaci di fare emergere un senso unitario del sé, per contrastare la solitudine e il vuoto che portano alla chiusura sociale e alla violenza.
Il corso offre contenuti fondamentali per acquisire nuove competenze di cura adeguate alle sofferenze contemporanee:
la gestione dei sentimenti portati dalla guerra e dei campi esperienziali segnati dall’odio e dalla paura;
il sostegno alla vitalità in situazioni di panico e rischio di vita, come quelle createsi durante la pandemia;
il lavoro con i processi corporei implicati nei traumi e in contesti evolutivi (anche di guerra).
I moduli didattici sono basati su dialoghi tra psicoterapeuti di rilievo internazionale, che presentano prospettive all’avanguardia sul pensiero clinico, di ricerca e sociale.
Con questi video seminari i partecipanti potranno acquisire competenze specifiche per sostenere l’integrazione del senso di sé nelle persone di cui si prendono cura, attraverso insegnamenti sull’estetica del contatto, il sostegno all’intenzionalità, e la compassione.
I partecipanti faranno, inoltre, esperienza di una umanità nella cura, che consente di mettere l’altro al primo posto, superando il vissuto narcisistico di responsabilità del caregiver.
Contenuti del corso FAD
Stefania Benini
– Lo spirito europeo e la sua evoluzione
Bernd Bocian
– Adattamento creativo, tra sovraeccitazione e rimozione
Dan Bloom
– Intenzionalità di contatto: tessere la trama relazionale
Giuseppe Cannella
– L’inferno libico: un conflitto che riguarda lo sfondo del mondo. La psicoterapia con Ebrima
Pietro A. Cavaleri
– Il sapere della psicologia di fronte alla guerra
– L’evoluzione dell’antropologia gestaltica nell’emergenza della pandemia
Angela Maria Di Vita
– Le donne e il diritto alla felicità
Inna Didkovska
– E’ possibile rimanere vivi e presenti? Essere psicoterapeuti della Gestalt in tempo di guerra
Ruella Frank
– Sviluppare il senso della presenza online
Lynne Jacobs
– Speranza, paura, dignità
Luigi Janiri
– Neuroscienze e fenomenologia del trauma
– La vergogna e l’impotenza nella relazione terapeutica: dalle teorie psicodinamiche al modello gestaltico
Guus Klaren
– Sostenere la dignità umana in un campo collassato. L’approccio gestaltico nei contesti sociali e politici
Elena Kolomiiets
– La psicoterapia della Gestalt durante la guerra: cambiamenti e opportunità
Max Mishchenko
– La condizione di “prigionia” degli psicoterapeuti russi; l’etica personale e professionale
Antonio Narzisi
– Autismo e coronavirus (COVID-19): problematiche e opportunità
Giovanna Perricone
– Il sostegno ai bambini in tempo di guerra. Il contributo della Psicologia Pediatrica
Alice Pugliese
– Crisi, affidabilità del mondo e fiducia
Giuseppe Sampognaro
– L’estetica del linguaggio nella psicoterapia della Gestalt online
Margherita Spagnuolo Lobb
– Gli psicoterapeuti della Gestalt in tempo di guerra: la generosità, il coraggio, la commozione che attraversa le frontiere
– Essere psicoterapeuti ai tempi del coronavirus: intuire lo sfondo esperienziale e danzare con la reciprocità
– La società traumatizzante e il bisogno di radicamento affettivo/corporeo. Ricadute per la psicoterapia
– I passi di danza tra terapetua e paziente in un campo traumatizzato: il punto di vista gestaltico
Miriam Taylor
– Trauma collettivo e campo relazionale
– Lavorare con il trauma in psicoterapia della Gestalt, esercizi per lo sviluppo di competenze gestaltiche di lavoro con il trauma
– Come il terapeuta può includere la risonanza al trauma: il modello autonomico dell’arousal e la teoria dei neuroni specchio revisitati
– Lavorare con le rotture, la riattivazione e le risorse relazionali, esercizi per lo sviluppo di competenze gestaltiche
Carmen Vazquez Bandin
– Per chi non suona la campana: il lutto negato nella pandemia
Stephen Zahm ed Eva Gold
– Una psicoterapia della Gestalt basata sulla psicologia buddista per i nostri tempi difficili
Il corso è accreditato ECM per le seguenti professioni sanitarie: Psicologo, Medico, Logopedista, Terapista occupazionale, Assistente Sanitario, Infermiere, Infermiere Pediatrico, Fisioterapista, Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva, Educatore Professionale, Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica, Tecnico di Neurofisiopatologia.
Dove si svolge?
Il corso si svolge interamente in modalità FAD (formazione a distanza)
Quando si svolge?
Le lezioni (35 ore), registrate, potranno essere frequentate in qualsiasi momento tramite la piattaforma e-learning dell’Istituto, entro il 15 ottobre 2025.
Organizzato da
Istituto di Gestalt H.c.c. Italy
Chi contattare per informazioni sul corso?
Chiama al numero 02 89 36 71 71
Scrivici all’email info@gestalt.it