Il GRAF – Gruppo e Rete per l’apprendimento e la formazione, presenta il Laboratorio di Teatro per Educatori.
Sei un educatore, un insegnante, un operatore socio culturale, un assistente educativo, un animatore? Se ti riconosci in una di queste definizioni o se ti incuriosiscono questi mestieri, a te è rivolto questo breve viaggio nella galassia del teatro.
Di un teatro, tra gli infiniti che esistono. In questo laboratorio infatti cercheremo di esplorare il teatro inteso come strumento di comunicazione, non come mestiere da attore professionale né come semplice forma ricreativa, ma come utile veicolo di socializzazione e autodeterminazione, così che un gioco diventi educazione!
Questi mestieri hanno come presupposto fondamentale che ci sia una comunicazione tra le parti coinvolte e alla base della comunicazione ci deve essere un’affinità e una realtà condivisa. Quindi si deve, a nostro avviso, essere disposti a mettersi insieme con gli utenti, i bambini, i ragazzi “difficili”, ecc, nel fare ciò che si sta facendo. Il teatro aiuta a fare questo, nella misura in cui può farci mantenere una mente razionale, che segue il percorso dal punto di vista didattico, tecnico e formale e far esistere contemporaneamente davanti agli utenti, i bambini, i ragazzi, ecc (e a noi stessi) la parte emotiva, genuina e curiosa dell’educatore.
Chi partecipa amerà conoscere quella parte di voi e vi seguirà nel viaggio. Tecniche, trucchi e dinamiche teatrali possono arricchire le interazioni lavorative e personali, possono essere usate durante incontri, lezioni, percorsi educativi e, senza che ce ne accorgiamo, amplificano l’empatia e la comunicazione tra coloro che partecipano a questo “gioco” serio. Si costruisce così un percorso dove la storia e le potenzialità di ognuno si fondono in una narrazione comune. Teatro, infatti, è anche il gusto di accordarsi per realizzare un racconto condiviso: l’emozione di viaggiare tra le persone, curiosando in vari mondi e personaggi, in diverse identità, in tutte le storie possibili.
È una ricerca della nostra parte più creativa e vitale. È ascolto della nostra realtà. L’obiettivo del laboratorio è, quindi, quello di fornire degli strumenti e delle suggestioni per arricchire le possibilità che un educatore, un insegnante, ha di avvicinarsi al mondo e al sentire dei suoi utenti. Si tratterà di aggiungere un colore in più sulla tavolozza del pittore-educatore.
“Io credo che le fiabe, quelle vecchie e quelle nuove, possano contribuire a educare la mente. La fiaba è il luogo di tutte le ipotesi: essa ci può dare delle chiavi per entrare nella realtà per strade nuove, può aiutare il bambino a conoscere il mondo. (Gianni Rodari. da La freccia azzurra).”
I giochi, gli esercizi, gli incontri saranno incentrati su:
- La scoperta delle nostre innate capacità di giocare
- La relazione con l’altro
- La fiducia
- La cooperazione
- La condivisione
- L’ascolto
- L’uso del corpo, della voce e delle emozioni come linguaggio
- La scoperta delle potenzialità individuali in contesti e situazioni inconsuete
- La valorizzazione dei limiti
Gli obiettivi del percorso sono:
- Proporre ai presenti nuovi strumenti teorico-pratici, che accompagnino il lavoro educativo nei diversi contesti: tecniche e trucchi teatrali come strumenti educativi basati su un approccio ludico ed esperienziale, che coinvolgano i destinatari tanto da metterli in gioco in prima persona, sperimentando una modalità di comunicare non esclusivamente verbale.
- Esplorare la possibilità di imparare e pensare in modo alternativo, così da migliorare e crescere con cooperazione, divertimento e serenità.
- Fare “gruppo” utilizzando una modalità di relazionarsi fondata sulle “risorse umane” e sulla condivisione di contenuti ed esperienze. Il laboratorio si svolgerà in due fine settimana, prevede 30 ore di lezione. Alla fine del percorso formativo verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Non è richiesta una precedente esperienza teatrale.
LA DOCENTE – AMBRA MORICONI
Laureata in Saperi e Tecniche dello Spettacolo Teatrale Cinematografico e Digitale. Ha seguito (e segue) un numero infinito di corsi di formazione e approfondimento per operatori e insegnanti teatrali per bambini. Da più di 10 anni lavora come insegnante ed operatrice teatrale, soprattutto con bambini, ideando laboratori e spettacoli che riuniscono le sue passioni: comunicazione, teatro ed educazione, senza mai dimenticarsi la valenza sociale delle produzioni culturali. Ha collaborato e collabora con diverse associazioni, dall’Unicef e Amesty International fino alle più disparate associazioni culturali e di teatro per bambini di Roma e del Lazio. Dal 2012 è presidente dell’associazione culturale afterLAB (arte formazione teatro educazione ricerca) con la quale realizza laboratori, spettacoli, corsi di formazione. Non è mai così seria come risulta da questa breve descrizione. Ama guardare, annusare, toccare, sentire, soprattutto ridere e sorridere. Ama essere discreta, camminare in punta di piedi. Ama giocare con grandi e bambini a questa cosa bizzarra che è la vita, per crescere insieme. Qualche volta si benda gli occhi, per assaporare tutto il resto. Io credo che le fiabe, quelle vecchie e quelle nuove, possano contribuire a educare la mente. La fiaba è il luogo di tutte le ipotesi: essa ci può dare delle chiavi per entrare nella realtà per strade nuove, può aiutare il bambino a conoscere il mondo. (Gianni Rodari. da La freccia azzurra)
Dove e quando si svolge il corso?
Roma Coworking Binario Uno in Via di Porta San Lorenzo, 5 – 00185 Roma
Week end e Feriali. Giorni ed orari flessibili
Per maggiori informazioni:
Francesco Bianchi coordinatore corsi GRAF francesco.bianchi@progettograf.it tel 3474728611.
Per informazioni di natura tecnica, sarò felice di mettervi direttamente in contatto con la docente Ambra Moriconi.
http://www.progettograf.it/