Negli ultimi anni, e soprattutto dall’anno 1999, a seguito delle Sentenze della Corte di Cassazione che dichiararono l’illegittimità dell’anatocismo (capitalizzazione periodica degli interessi passivi), abbiamo assistito ad una proliferazione delle cause e delle vertenze ove correntisti hanno preteso — e ottenuto per via giudiziale — la restituzione degli interessi ultralegali incamerati indebitamente dagli Istituti di Credito.
In tale circostanza si è potuto accertare che, in molti casi, gli istituti di credito non avrebbero potuto/dovuto agire in via esecutiva alla vendita forzata dei beni posseduti dai fideiussori/garanti, dal momento che ci si ritrovava in assenza di debiti (o riduzioni significative degli stessi), o addirittura in presenza di un credito a favore dei correntisti.
Si rende necessario quindi porre sempre a verifica la situazione contabile del correntista, utilizzando gli strumenti giuridici previsti per impostare la propria difesa in ambito giudiziario.
Gli illeciti civili, ma soprattutto penali — derivanti da una pretesa creditizia infondata nei confronti di correntisti e di imprese, da parte di banche e finanziarie — possono essere molteplici, e vanno dalle false attestazioni, alla frode, addirittura all’estorsione. E’ importante quindi conoscere la materia e la disciplina vigente, con il fine sia di impostare una corretta difesa giudiziaria, sia — se si gestiscono fallimenti o procedure esecutive e/o attività di recupero dei crediti bancari — per non incorrere in possibili e gravi violazioni di legge.
Dove e quando si svolge il corso?
Arezzo (AR) – Via Modigliani n. 4
9 Novembre 2018
Per maggiori informazioni:
https://www.unisocrates.it/la-verifica-della-falsita-dei-crediti-delle-banche.php
Forzoni Maurizio 0575.23893/347.8392440